Patologie ginocchio
Condromalacia rotulea da iperpressione rotulea esterna
La rotula viene “guidata” nel suo scorrere sulla superfice femorale (doccia epitrocleare) dall’azione sinergica di tre strutture:
- Legamento alare esterno
- Legamento alare interno
- Quadricipite femorale (ed in particolare una sua componente che è il Vasto mediale obliquo – VMO)
In seguito ad alterazioni biomeccaniche di queste strutture miotendinee/ legamentose o alterazioni della superfice di scorrimento la rotula non avrà più uno scorrimento regolare nella sua sede ma tenderà a spingersi verso l’esterno.
Ciò produrrà progressivamente delle lesioni a carico della superfice cartilaginea con conseguente comparsa di dolore.
Sintomatologia
MOMENTO DIAGNOSTICO
Verranno quindi eseguiti dei test specifici e visionati esami strumentali quali:
- Rx ginocchio sotto carico
- Rmn ginocchio
- Tc ginocchio in particolare verrà eseguita una misurazione della TA-GA (vengono studiati i rapporti fra tibia e rotula)
In base alla gravità delle lesioni a carico delle superfici articolari, alle condizioni cliniche del paziente, alla sua qualità di vita verrà proposto un percorso specifico .
Percorso di tipo conservativo
Viene inizialmente consigliato uno specifico percorso di rieducazione funzionale e potenziamento muscolare specifico da eseguire esclusivamente presso centri fisioterapici altamente specializzati con la finalità di eseguire:
- Stretching dei muscoli flessori (ischio-crurali)
- Potenziamento selettivo del Vasto mediale obliquo (VMO) attraverso:
– Ginnastica isometrica
– Elettrostimolazioni
È previsto anche l’utilizzo di terapia fisiche strumentali (tecar, Ipertermia, etc.).
Tale percorso deve essere seguito in maniera scrupolosa e per un periodo non inferiore ai due mesi.
Percorso di tipo chirurgico
In caso di persistenza di una sintomatologia dolorosa che riduce la qualità della vita e le normali attività quotidiane, lavorative o sportive si rende necessario sottoporsi ad un intervento chirurgico.
Il giorno successivo all’intervento salvo restrizioni date dall’internista viene ripresa subito la deambulazione utilizzando due bastoni per 20 giorni poi un bastone per ulteriori 10 giorni e viene iniziato uno specifico e progressivo programma di recupero dell’articolarità.
Verrà fatto indossare un tutore ortopedico dopo una settimana dall’intervento per tre settimane
La riabilitazione proseguirà poi esclusivamente presso centri fisioterapici altamente specializzati.
La ripresa dell’attività fisica, in particolare degli sport di contatto con il suolo, avviene di norma non prima dei 2-3 mesi dall’intervento.
La ripresa dell’attività fisica , in particolare con gli sport dove è previsto un contatto con altri giocatori avviene di norma non prima di 2- 3 mesi dall’intervento.
Bisogna comunque attenersi a delle precise regole di ripresa dell’attività sportiva che verranno comunicate al momento della visita specialistica di controllo in base alla capacità di recupero ottenuta.